Coperture piane non praticabili
Protezione con ghiaia
SOLUZIONE 10.05
Isolamento di copertura piana non praticabile con tecnica “tetto caldo” su solaio in laterocemento con pendenza non superiore al 5%. Protezione con zavorra in ghiaia lavata.
Strato isolante realizzato in AEROGEL A2 posato sopra barriera al vapore e impermeabilizzazione costituita da manto sintetico in PVC o TPO rivestito con ghiaino lavato distribuito sopra strato filtrante di protezione in TNT.
L’impiego di AEROGEL A2 nelle coperture piane consente di ridurre al minimo lo spessore totale del pacchetto garantendo la più elevata performance termica.
La stabilità e durabilità delle caratteristiche termo-fisiche e dimensionali di AEROGEL A2 è garantita anche quando l’isolante viene sottoposto alle più gravose sollecitazioni.
Con AEROGEL A2 i volumi di materiale impiegato possono ridursi fino al 70% rispetto ai tradizionali isolanti con indubbi benefici nella gestione del cantiere.
Per superfici estese la versione in rotolo consente maggiore rapidità di posa oltre ad una semplificazione logistica dei lavori.
Fornitura termoisolante in fibra di vetro agugliata e aerogel di silicio “AEROGEL A2” di spessore nominale …………. mm[1] e dimensioni lxb …………. mm[2] in numero di …………. pezzi per totali …………. m2 con le seguenti principali caratteristiche:
- conducibilità termica dichiarata (λD) 0,016 W/mK,
- densità nominale 200 Kg/m3 ±10%,
- Euroclasse di reazione al fuoco B/s1/d0,
- fattore di resistenza alla diffusione del vapore acqueo (μ) 13,
- calore specifico 1030 J/Kg.K.
Altre caratteristiche come da documentazione tecnica specifica.
[1] specificare lo spessore nominale : 11 – 22 – 33 – 44 – 55 mm
[2] fare riferimento alla scheda tecnica ed inserire le dimensioni del formato disponibile
Le modalità di esecuzione delle opere saranno conformi agli standard attualmente in uso e si atterranno scrupolosamente al progetto esecutivo e alle disposizioni tecniche della DL .
- Sulla membrana impermeabilizzante esistente che dovrà presentarsi integra, funzionale ed in generale idonea all’applicazione del sistema o qualora non presente su barriera al vapore da applicarsi ex novo sarà posato l’isolante AEROGEL A2;
- sarà posato un manto sintetico in PVC o TPO in totale indipendenza, fissato perimetralmente lungo tutte le strutture verticali mediante idonei profili preforati in lamiera zincata . Le giunzioni del manto saranno saldate per sovrapposizione ;
- il manto sintetico sarà raccordato alle strutture verticali mediante strisce tagliate a misura, fissate alle strutture verticali a mezzo incollaggio o idonei tasselli con piattello di ancoraggio, quindi saldate al manto sottostante;
- sarà disteso uno strato di protezione in tessuto-non-tessuto di idonea grammatura risvoltato sui bordi verticali ;
- in ultimo si distribuirà uno strato di ghiaia di fiume lavata con granulometria compresa tra 15 e 30 mm, di spessore adeguato in funzione dell’estrazione da vento.
STRATIGRAFIE DI ESEMPIO
- Intonaco intradosso 15 mm
- Solaio in laterocemento costituito da travetti con fondelli in laterizio, pignatte di alleggerimento e soletta di completamento sp. 240 mm
- Strato delle pendenze 60 mm
- Barriera al vapore
- AEROGEL A2
- Manto sintetico in PVC/TPO
- Strato filtrante di protezione TNT
- Ghiaino lavato 50 mm
Parametri caratteristici in funzione dello spessore AEROGEL A2
senza isolante* | 11 mm | 22 mm | 33 mm | 44 mm | 55 mm | |
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U [W/m²K] | 1,572 | 0,771 | 0,514 | 0,385 | 0,308 | 0,257 |
Yie [W/m²K] | 0,532 | 0,127 | 0,071 | 0,049 | 0,037 | 0,029 |
fd | 0,338 | 0,165 | 0,139 | 0,128 | 0,120 | 0,114 |
ϕ [h] | 9h17′ | 11h09′ | 11h36′ | 12h1′ | 12h32′ | 13h7′ |
Cip [KJ/m²K] | 69,70 | 64,05 | 63,20 | 62,85 | 62,65 | 62,51 |
* esclusi gli elementi 5 e 6 . Dati elaborati con software certificato
Simbologia:
U = trasmittanza termica
Yie = trasmittanza termica periodica
fd = attenuazione
ϕ = sfasamento
Cip = capacità termica periodica interna
Le informazioni, le immagini, i disegni, gli schemi e le descrizioni, sia tecniche sia generali, qui esposti sono da intendersi come esempi generici; le informazioni di dettaglio sono puramente indicative e rappresentano schematicamente il funzionamento base di sistemi e prodotti. Non si fa riferimento alle dimensioni esatte dei materiali. L’applicabilità e la compatibilità dei prodotti devono essere verificate di volta in volta in relazione al singolo progetto di costruzione dal tecnico applicatore o dal cliente sotto la loro responsabilità. Le rappresentazioni di prodotti adiacenti sono indicate solo in modo schematico. Tutte le prescrizioni e le informazioni indicate devono essere adattate alle specifiche condizioni e non devono essere intese come pianificazione del lavoro o come progettazione di dettaglio o istruzioni di montaggio. È necessario attenersi alle prescrizioni e alle informazioni tecniche relative ai singoli prodotti riportate nelle relative schede tecniche e/o omologazioni. La pubblicazione di una nuova versione annulla la validità della precedente.